Farmacovigilanza, le modalità per la segnalazione di reazioni avverse

Sono reperibili online sul sito istituzionale dell’Agenzia italiana del farmaco (Aifa), alla pagina denominata «Moduli di segnalazioni di reazioni avverse», le schede di segnalazione delle sospette reazioni avverse, disponibili nelle differenti versioni per operatore sanitario e per cittadino. In aggiunta a queste, è disponibile il documento «Faq per la gestione delle segnalazioni nell’ambito della Rete nazionale di farmacovigilanza (Rnf)», contenente le risposte alle domande più frequenti. Le modalità cartacee vanno si sommano a quelle elettroniche, disponibili attraverso i portali Vigifarmaco per i medicinali e Vigierbe per i preparati fitoterapici. I farmacisti che necessitino di segnalare una reazione avversa, dunque, possono usare entrambe le modalità. Le segnalazioni registrate nella Rete nazionale di farmacovigilanza saranno poi trasmesse al portale Eudravigilance tramite la funzione di “re-routing” sopra descritta.
La nuova piattaforma EudraVigilance, il sistema di raccolta e analisi delle informazioni relative alle sospette reazioni avverse ai medicinali autorizzati o oggetto di test clinici nell’Unione europea, ha ricevuto nel corso del 2018 più di due milioni di segnalazioni. Ad indicarlo era stata l’Agenzia europea per i medicinali (Ema) nel Rapporto annuale pubblicato alla fine del mese di marzo del 2019, al cui interno si sottolinea come il dato risulti in aumento del 37% rispetto all’anno precedente. Secondo l’Ema il successo della piattaforma è dipeso anche dall’apporto fornito dai pazienti e dai consumatori europei, attraverso le autorità nazionali. Il numero di segnalazioni giunte da loro è infatti raddoppiato tra il 2017 e il 2018, «grazie agli sforzi effettuati a livello nazionale in questo campo».