Spesa farmaceutica convenzionata, i dati Aifa di gennaio-febbraio 2024
La spesa farmaceutica convenzionata netta a carico del Servizio sanitario nazionale (Ssn) nel periodo gennaio-febbraio 2024, calcolata al netto degli sconti, della compartecipazione totale e del payback versato alle Regioni dalle aziende farmaceutiche, ha raggiunto i 1.322 milioni di euro, registrando un incremento di 33,7 milioni di euro rispetto all’anno precedente. I consumi, espressi in numero di ricette, hanno evidenziato una crescita del 4,0%, attestandosi a 98,9 milioni di ricette. Anche l’incidenza del ticket totale ha mostrato un aumento del 3,9% rispetto allo stesso periodo del 2023. È quanto emerso nel rapporto dell’Agenzia italiana del farmaco. Per quanto riguarda le dosi giornaliere dispensate, si è osservato un incremento del 2,6% rispetto allo stesso periodo del 2023, raggiungendo i 105,7 milioni di dosi.
Analisi regionale: variazioni positive per la maggior parte delle Regioni
L’analisi dei dati regionali evidenzia un andamento positivo per la maggior parte delle regioni italiane. In particolare, le regioni che hanno registrato gli incrementi più significativi nella spesa netta sono state Molise (+6,4%), Marche (+6,1%), Calabria (+5,3%), Sardegna (+4,9%), Provincia Autonoma di Trento (+4,6%), Provincia Autonoma di Bolzano (+4,3%), Valle d’Aosta (+3,9%), Veneto (+3,7%), Liguria (+3,7%), Friuli Venezia Giulia (+3,6%), l’Emilia Romagna (+3,6%), Abruzzo (+3,2%), Campania (+3,0%), Sicilia (+2,8%), il Piemonte (+2,5%), l’Umbria (+2,5%), Basilicata (+2,3%), Toscana (+2,3%) e Lazio (+1,8%). La Lombardia ha registrato un incremento più contenuto (+1,5%), mentre la Puglia è stata l’unica regione a presentare una variazione negativa (-0,5%).